Sistema della ragione: Logica
● Sistema (dal greco systēma, da synistemi, “porre insieme, riunire”), insieme bene ordinato di momenti, ossia ordinati secondo una logica interna ai momenti, oggettiva, secondo una struttura dialettica.
● Ragione*: intesa come Logos*, Idea*, Assoluto*, ossia come Realtà* assolutamente razionale. Vedi: identità* reale/razionale; razionale/reale (in Hegel, Temi fondamentali, mappa)
Rif. alla differenza tra “sistema della ragione” e “sistema della riflessione”, inteso quest’ultimo come attività dell’intelletto con cui vengono analizzate separatamente le categorie o considerate determinazioni del pensiero finito.
● “Il sistema della ragione” è Metafisica* e la Metafisica è Logica
Rif. alla Scienza della logica e all’Enciclopedia delle scienze filosofiche
► La Logica*/Metafisica, quindi, è la scienza della struttura delle essenze (concetto*) della realtà.
Così intesa, la logica è:
- scienza dei principi e delle leggi della realtà (senso ontologico);
- scienza dell’Essere/Assoluto, essendo l’Assoluto l’unica realtà (senso metafisico).
Rif.:
- alla differenza tra “logica hegeliana” e “logica formale”, intesa, quest’ultima, come “logica” che prescinde dal contenuto oggettivo della forma del concetto, del giudizio e del sillogismo.
- alla differenza tra “logica formale” e “logica trascendentale”, di Kant; in cui le categorie, forme pure a priori dell’intelletto, sono principi costitutivi dell’oggettività.
● Il compito della logica è di mostrare che il finito “non è”, ossia che il senso di ciò che è, è nel suo “trapassare”, nell’“andare oltre se stesso” (momento dialettico, inteso come il momento in cui il finito si nega e si risolve nell’infinito).
Il momento dialettico
È il momento in cui la ragione si sviluppa e si determina in forma sempre più ampia e concreta.
Questo momento è il secondo momento di una triade:
a) il momento in cui il pensiero si ferma alle determinazioni rigide, tra loro differenti (dal punto di vista logico è il momento intellettuale);
b) il momento in cui le determinazioni intellettuali esigono essere messe in relazione con le determinazioni opposte (dal punto di vista logico è il momento dialettico, razionale-negativo);
c) il momento in cui le determinazioni si definiscono nella loro unità. Per cui non può esserci senso al loro rapporto con l’altra, ad es. A è non B, come B è non A. Nella loro diversità/opposizione c’è unità (dal punto di vista logico è il momento dialettico, razionale-positivo).